El proyecto del Día Pagano Europeo de la Memoria es un proyecto hecho por Pagani y dirigido sobre todo a los Paganos. Por lo tanto es obvio que uno de los pasajes fundamentales del proyecto es la celebración del Día mismo, con un rito a los Dioses, a los Paganos del pasado, al mundo: cualquier Pagano o grupo que desiee celebrar el Día Pagano Europeo de la Memoria es libre de elegir la dirección de la celebración y la manera de su desarrollo.
Las celebraciones pueden por lo tanto asumir las formas más variadas: desde ritos grupales a ritos individuales, desde encender una vela a la publicación de una obra de arte.
Dada la naturaleza divulgativa del proyecto, es importante que los ritos sean, si no públicos en el sentido de abiertos, cuando menos divulgados. En esta página deseamos publicar fotos, videos, imágenes y textos que los grupos celebrantes del Día Pagano Europeo de la Memoria quieran enviar a la dirección info@giornopaganomemoria.it, agrupados por organización (algunos ya han celebrado el día desde hace varios años).
Naturalmente, mientras más material y más diverso podamos publicar, mayor fuerza tendrá la iniciativa.
A partir del 2007, la Federazione Pagana tiene cada año un rito en el Bosque Sagrado de Jesolo para recordar el Día Pagano Europeo de la Memoria. Los himnos leídos durante el rito se encuentran publicados en nuestra página del Bosque Sagrado Virtual, mientras que los videos de los ritos se pueden ver aquí.
En el 2009, el grupo Accademia Pentalpha presentó así en Facebook el evento organizado para el Día Pagano Europeo de la Memoria:
24 Febbraio 391 d.C.
Questa é la data in cui, a seguito di un editto di Teodosio I, venne spento a Roma il Sacro Fuoco nel Tempio di Vesta, e fu solo il primo di molti altri fuochi sacri spenti in tutta Europa. Ferdinand Gregorovius descrive così la scena finale, all'ingresso di Teodosio in Roma: "I cristiani di Roma trionfavano. La loro tracotanza arrivò al punto, lamenta Zosimo, che Serena, sposa di Stilicone, entrata nel tempio di Rea, prese dal collo della dea la preziosa collana e se la cinse. Assistendo a questa profanazione, l'ultima vestale versò lacrime disperate e lanciò su Serena e su tutta la sua discendenza una maledizione che non andò perduta."
Quel fuoco ardeva a Roma dalla fondazione della città, e ne rappresentava l’anima eterna. Il suo spegnimento è un segno della cecità di ogni tipo di intolleranza.
Per questo motivo noi proponiamo, al di là e nel rispetto di ogni personale convinzione religiosa, di riaccendere quel fuoco nello stesso giorno in cui è stato spento. Rianimiamo il cuore della nostra città e rendiamola di nuovo eterna.
En el 2009, el blog Cosmowitch ha publicado una invitación a la celebración del Día Pagano Europeo de la Memoria:
A Roma il 24 febbraio 391, per ordine di Teodosio, fu spento per sempre il fuoco di Vesta che ardeva da secoli a protezione della città...
Da qui l'idea di consacrare questa data alla memoria, per non dimenticare i roghi delle biblioteche classiche, lo scempio fatto ai templi e ai luoghi sacri del paganesimo mediterraneo ma soprattutto per ricordare il brutale martirio di Hipatia e le vite di tutti quelli che non vollero abiurare l'antica religione e difesero fino alla morte la fede nei loro Dei... per loro diciamo una preghiera, accendiamo una candela, bruciamo dell'incenso, versiamo qualche libagione, o semplicemente fermiamoci per un istante e, almeno nelle nostre menti, ITERUM SUSCITAMUS VESTAE FOCUM (riaccendiamo il fuoco di Vesta).
El propio blog celebró el día con la imagen que se puede ver en este enlace.
Traducciòn al español por Luis Abbadie
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