Oltrepassati sconcertanti labirinti
risaliti i più assurdi fra gli abissi
sopravissuti alla ferocia dei deserti
col dolore di vedere i lombi da cui proveniamo
che giacciono spezzati e dispersi
in un mondo dove non è rimasto altro dio
che l' arido disperante vuoto...
Per cercare quei resti siamo divenuti nostra Madre,
per rianimarli siamo stati la stessa Magia
che ci ha concepiti,
mentre dentro di noi sentiamo il travaglio
della nostra nascita.
Siamo seme e al tempo stesso frutto
-del sentimento più sacro,
quell' Amore che ci partorisce in silenzio
-per contrastare il rumore del Caos,
quell' Amore che poi ci nasconde nelle paludi
-per non farci prendere dall' Odio.
Quell' Amore che ci fa crescere
col Sole di un Avvenire che riluce già
tra le montagne, sui mari, per le vie
di ogni città...Come intellegibile Visione
della più dinamica fra le forme di Coscienza.
E' percezione che procede per espansione
reintegrando divine immagini separate
-e rimaste mute,
che riprendono progressivamente fiato
-e t'invocano:
Sorgi HORus, Sorgi !
Perpetua sorgente d'ogni energia intelligente,
fulgida fonte fra fertili lande di Pace,
centro permanente verso cui convergere la mente
per fare mille e mille templi in movimento:
Sorgi HORus, Sorgi !
Sbocciato come Fiore di Loto sulle spalle dei seguaci,
imbeccato con parole primordiali e slanci audaci,
aleggia avvolgendoci in tutta la sua leggiadra possanza
mentre erompe dirompente una folata di speranza:
Sorgi HORus, Sorgi !
E vola dipanando il caos col tuo sguardo siderale,
vola spargendo il tuo orgoglio come motore di rivolta,
vola afferrandoci con quel sentire che ci accomuna,
vola liberandoci dai limiti che ci impediscono le ali,
vola sollevandoci sulle vette piramidali:
Sorgi HORus, Sorgi !
E vola negli occhi dei Veggenti oltre i confini stabiliti,
vola con le ali tue splendenti nella celeste traiettoria
dell' amata Dea dorata,
vola sulle nostre Patrie d'ogni parte della Terra,
vola sul grande Fiume della Vita:
Sorgi HORus, Sorgi !
E vola col duplice serpente in circolo sulla fronte,
vola forgiando l' Intento con le fiammate del tuo volto
che fende il Vento,
vola potentemente giovane tra le mani di chi evoca
il Tuo santo Nome:
Sorgi HORus, Sorgi !
E vola abbracciando l' Orizzonte in mutamento,
vola in mezzo a mammelle di nuvole
creando sensuali percorsi in divenire...
Poiché ogni tua piuma è frammento d' Eternità
quando spicchi il volo ogni volta inneschi
il suo inesauribile dispiegarsi,
perché sempre nel battito della tue ali
c'è il respiro degli Dei viventi...
Perché col tuo planare sfiori le rocce
da cui sgorga il Drago
poiché il tuo punto d' approdo è schiacciare l'oppressore
per vendicare gli oppressi e suscitare Giustizia...
E allora Sorgi HORus, Sorgi!
E vola sorridendo, immensamente illuminando !
Alcamon Ram Haros
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